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Benessere e bellessere

Le proprietà farmacologiche, salutistiche, estetiche del cibo

Dott. Simona Nichetti

La mancanza di equilibrio tipica dell’alimentazione moderna è spesso correlata al determinismo di molte patologie. Concimi chimici, raffinazione industriale, inquinamento, cibi in scatola ecc.. sottopongono il nostro corpo ad uno stress fisico notevole.

Per non parlare degli stress psicologici che letteralmente “consumano” le nostre cellule, uccidendole o deteriorandole. Da qui nasce l’esigenza di tornare fondamentalmente ad un’alimentazione più sana e “primitiva” possibile.

Cibi crudi per assicurare enzimi vivi a cellule vive. Abolizione delle cosiddette “calorie vuote”, come farine raffinate e zucchero bianco (prodotto chimico del tutto privo di
elementi nutritivi).

Moderazione nel consumo di caffè e delle bevande alcoliche. Gli alimenti possono rappresentare quanto di meglio abbiamo a disposizione per prevenire innumerevoli stati di malattie.

Tutto ciò permette il corretto funzionamento dei complessi sistemi biochimici e biofisici che controllano l’equilibrio del nostro organismo.

Nei paesi occidentali, soprattutto nel corso dell’ultimo secolo, lo stile alimentare si è progressivamente discostato da questo schema tradizionale, per privilegiare cibi che un tempo erano consumati con minore frequenza (carni e latticini) o che non erano neanche conosciuti.

Quali zucchero e farine raffinate (come si riesce ad ottenerle solo con la moderna tecnologia), oli estratti chimicamente o che addirittura non esistono in natura (come gli ac. grassi idrogenati, che entrano nella composizione di molte margarine).

Questo modo di mangiare sempre più “ricco” in calorie, zuccheri e grassi, ma in realtà “povero” di alimenti naturalmente completi, ha contribuito largamente, allo sviluppo di malattie cronico-degenerative. Quali? Obesità, ipertensione, osteoporosi, diabete e perfino forme tumorali dell’ intestino, della mammella e della prostata.

A questo proposito si ricorda il ruolo chiave dell’alimentazione in tutte le fasi della cancerogenesi. Chi consuma più frutta e verdura si ammala meno di cancro rispetto a chi ne consuma poca o non ne consuma affatto.

Essi indicano che non siamo in grado di catturare in una pillola, la meravigliosa complessità della natura e che corriamo dei rischi quando usiamo dosi più elevate rispetto a quelle che l’uomo può assumere col cibo.

I cibi interagiscono direttamente con i meccanismi biochimici che sottostanno alla vita stessa del nostro organismo. A buona ragione si dice: “siamo ciò che mangiamo”… infatti il nostro corpo, giocoforza, utilizza i substrati energetici che gli forniamo per soddisfare le proprie esigenze fisiologiche e metaboliche.

L’alimentazione è vita, come tale può contribuire ad una vita qualitativamente migliore e più longeva, o viceversa, favorire un precoce decadimento del proprio benessere psico-fisico.

Sviluppare una nutrizione anti-aging significa rispettare le seguenti considerazioni di base: cercare di attivare al meglio la propria potenzialità genetica, influenzandone positivamente l’espressione genica cattive abitudini alimentari hanno come conseguenza una “limitata” espressione della propria potenzialità genetica.

Una dieta dimagrante è completamente diversa da una dieta anti-aging: l’unico elemento in comune è dato dal fatto che una restrizione calorica (di conseguenza il controllo del proprio peso corporeo) è un fattore chiave in direzione del benessere.

Occorre ottenere una modificazione nella composizione corporea individuale, riequilibrando FAT (massa grassa) e FFM (massa magra). Un incremento della FFM aumenta la capacità dell’organismo di consumare con maggior efficacia le calorie, così come accade nei giovani.

In tale ottica, impostare un regime alimentare che cerchi di adeguarsi ai concetti base, relativi al benessere, che abbia come scopo finale quello di incrementare il proprio benessere psico-fisico, quindi la salute.

Dagli alimenti ai cosmetici, termini come ossidanti, radicali liberi e antiox sono entrati a far parte della terminologia comune. L’equilibrio dinamico tra ox/antiox nell’organismo può essere definito come “stato redox” .

Se questa condizione si sbilancia a favore di potenziali ossidativi, si crea uno stato non fisiologico definito “stress ossidativo”; tutto ciò si riflette in un aumento dei RL (e dei loro danni) che col tempo compromette la nostra estetica, comportando l’insorgenza dei segni dell’invecchiamento.

Nel mantenimento dell’equilibrio ox/antiox è l’alimentazione a fare la parte del leone. La connessione tra la bellezza del nostro corpo e la qualità dei cibi che mangiamo non riguarda solamente la linea, ma si riflette anche sulla morbidezza della pelle e sugli altri aspetti della salute.

Una pelle levigata e liscia è il requisito fondamentale per un viso luminoso: attraverso l’alimentazione è possibile migliorare il nostro aspetto ed al tempo stesso migliorare la qualità della vita, la salute e l’equilibrio dell’organismo.

E’ facile essere belli quando si sta bene (bellessere). Uno dei segreti per essere sempre in forma è bere molto, durante l’arco della giornata, per mantenere il corpo sempre idratato e depurare l’organismo da impurità e tossine stimolando la diuresi.

Meno i cibi subiscono processi di raffinazione e più sono salutari per il fisico. I carboidrati integrali sono da preferirsi a quelli raffinati: oltre ad una linea più asciutta si noteranno miglioramenti notevoli nell’aspetto di unghie e capelli .

I grassi non vanno eliminati completamente dalla dieta, poiché contribuiscono all’assorbimento di alcune vitamine in grado di rendere la nostra pelle più bella, le nostre ossa più sane ed a mantenere la nostra circolazione in buono stato.

Le proteine servono a riparare i tessuti ed hanno anche funzione strutturale, immunitaria e neuromediatrice. Sono pertanto fondamentali nella dieta e vengono fornite da carne, pesce, uova, legumi, soia e dai cereali rigorosamente integrali.

Se la pelle è sottile, anelastica e solcata precocemente da piccole rughe, ciò può essere la spia dei seguenti ripetuti errori dietetici: eccesso di carboidrati raffinati, scarso apporto proteico, insufficiente apporto di grassi o, peggio, consumo di grassi di scarsa qualità.

Vitamine e Sali minerali sono un pilastro fondamentale per l’equilibrio del nostro organismo, la salute e la bellezza degli annessi cutanei e del sorriso. La frutta secca ricca di elementi antiox andrebbe inserita quotidianamente nelle nostre scelte alimentari per ritardare gli effetti dell’invecchiamento.

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